Che cos'è il Rustrial? Scopri con noi lo stile del momento
Non si può affrontare l’argomento Rustrial, lo stile più in voga del momento, senza fare prima riferimento all’Industrial da cui trae origine e ispirazione. Il Rustrial infatti è una diretta evoluzione dello stile che sulla fine degli anni 60 ha cominciato a svilupparsi, a partire da Manhattan, per poi diffondersi lentamente in tutto il mondo, in cui si integra il più tradizionale stile Rustico.
Le origini industrial
La carenza di abitazioni dal prezzo abbordabile, tipica delle grandi città, vide il proprio culmine negli anni del boom Newyorkese, spingendo le persone ad ingegnarsi per trovare soluzioni abitative alternative. Fu così che sul finire degli anni 60 assistiamo alle prime riconversioni di spazi industriali, fra cui la famosa Factory di Andy Wahrol, dove lo spazio assume una nuova dimensione con soffitti altissimi, vetrate che vanno da terra a cielo, mattoni esposti a faccia vista anche verso l’interno, ma soprattutto con la creazione dei primi open space. Accanto a questo, la decisione di lasciare in vista elementi strutturali come travi, putrelle, tubi di aspirazione e condotti di ventilazione caratterizzò per sempre lo stile Industrial, come quello degli spazi definiti esclusivamente dalla posizione degli elementi d’arredo e dall’uso del metallo come elemento identificativo e caratterizzante.
L’avvento del Rustrial
Come tutti gli stili, anche l’Industrial ebbe un momento di forte calo, dopo l’entusiasmo iniziale, ma negli ultimi anni ha vissuto un nuovo periodo di slancio ed è tornato a diffondersi anche in spazi diversi dal classico loft. L’avvento del Rustrial, in tempi recentissimi, non ha fatto altro che dare nuova linfa a questo stile e per certi versi alzarne il livello. Se l’Industrial nasceva principalmente dal recupero e si sforzava quindi di mantenere alcuni elementi originali come i pavimenti in cemento o i muri in mattone, il limite che più gli veniva riconosciuto era quello di una certa freddezza. L’introduzione del legno in maniera importante all’intento di questo stile, stempera le atmosfere algide e contribuisce alla creazione di un nuovo equilibrio fra il tradizionale rustico e il moderno industriale, fra le essenze del legno e la pulizia dell’acciaio e del cemento. Ma veniamo agli ambienti del nostro vivere quotidiano e vediamo come potrebbero assumere un mood rustrial grazie ad alcuni semplici accorgimenti.
Zona giorno
Sia che si tratti di una sala da pranzo open space con cucina a vista o di cucina abitabile l’inserimento di una parete con mattoncini in gres faccia a vista conferisce immediatamente un look metropolitano e raffinato. Se la cucina è a vista riprendere lo stesso rivestimento nella zona paraschizzi, ma declinandolo in bianco o su toni comunque chiari, abbinandolo a mensole di legno e mobili con un richiamo country, enfatizza questa scelta urban look in una combinazione gradevole e di grande calore. Per quanto riguarda il tavolo, la scelta di un modello in legno grezzo magari da abbinare a sedie in metallo costituisce quasi un must per questo stile che può comunque essere arricchito con nuovi elementi dal design vintage. Nella zona living, il Rustrial recupera una giusta atmosfera confortevole, con l’inserimento di poltrone club o chester in pelle invecchiata, l’uso accorto di tappeti dal gusto antico e lampade anche in legno, o legno e ferro se si vuole, per una piacevole senso d’accoglienza. L’oggetto però che non può assolutamente mancare è la libreria rigorosamente in legno, a cui dobbiamo far recuperare la funzione tipica che aveva nei loft, dove veniva usata come elemento divisorio per creare due spazi diversi. Un elemento versatile quindi che può essere utilizzato per contenere anche un po’ di verde con piante o vasi di fiori oltre che ad oggettistica e libri.
Zona Notte
Partendo dal presupposto stilistico di lasciare la camera da letto più libera possibile, si ricorre sempre più spesso all'uso di pedane, che sollevano il letto trasformandolo in contenitore o di armadi ponte in grado di alloggiare letti singoli o matrimoniali raggiungibili attraverso una scaletta. Viceversa molto in voga anche l’uso di letti giapponesi, selezionati per la loro caratteristica di sobria eleganza in appoggio diretto su pavimenti in legno o in gres porcellanato effetto legno i per restituire un tocco rustico alla stanza. La stanza dove è più facile provare soluzioni diverse è come sempre il bagno. Dove si può passare da un total look in cemento, sfruttando pavimenti e rivestimenti effetto cemento o resina, magari impreziositi da mosaici contenenti elementi metallici a pavimento in gres porcellanato effetto legno e mobili in legno, abbinati a rivestimenti colorati, sempre su toni neutri. Gli elementi d’arredo possono aggiungere un tocco vintage con oggettistica d’epoca o qualche pezzo di modernariato ben posizionato su mensole in legno e ferro. Alcune piastrelle effetto metallo, sia nelle tonalità scure che nei colori tipici degli ossidi, possono contribuire a creare bagni rustico-industriali assolutamente unici se abbinati a strutture in metallo verniciato color antracite e mobili, mensole, sgabelli o altri appoggi in legno.
Una nota sul colore
Abbiamo in precedenza accennato all’uso dei colori, completiamo il discorso dicendo che la palette Rustrial non si discosta da quella già in uso per lo stile industrial. Si prediligono quindi toni neutri e sobri, che basano le loro variazioni più sulla luce che sulla tinta, passando da colori scuri, nelle tonalità del nero, dell’antracite e del bronzo, a colori più chiari, come i beige, i greige e il bianco, anche se mai assoluto ma sempre in un qualche modo sporcato. Le altre colorazioni utilizzate, ma sempre in ottica monocromatica, sono quelle tonalità già presenti negli elementi strutturali della casa o del loft, con il recupero come visto in precedenza delle tonalità metallo, ruggine, così come del mattone e del legno.